destionegiorno
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E ciascuno racconta un frammento di storia. Una goccia di vita. Liberando attimi veri fra ombre e luci. ... (continua)
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Solo pensieri che affondano
germinando si estendono
chiari come un chiaro di luna
nascosti da nuvole blu sera.
Stai dentro questo quadrato di stanza
percorso in linea retta
dove si infrangono con i giorni, le ore
fatte di passi, di pietre, di... leggi...
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Quante volte volgendo lo sguardo
ti ho sentito entrare dalle infinite porte che il mio cuore
errante andava chiudendo
là fra gli anfratti dell’anima assorta
ove la luna nel suo claro esistere avvolgeva manti
di rarefatte estasi
e gravide... leggi...
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Impressa sta
nello sguardo
al tuo parlare
la domanda.
Cosi
timida assorta
d’acqua
che zampilla alla sorgente
chiara... leggi...
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Non so perché come sia stato
ti ho ritrovato e mi sono persa.
Tu più profondo della ragione, più forte della caparbietà.
Tu che non hai mai bussato più forte.
Hai semplicemente colto l’essenza,
hai capito e mai voluto.
In questo cielo, misurato... leggi...
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Teneva al petto la borsa di pelle
piena di scienza e di sapere.
Quanti anni e quanto sudore,
quanti passi sempre più in alto
per stare li col cuore stanco.
Senza un sorriso, trattenuto dal fato
senza una smorfia a far compagnia
a quella valigia di... leggi...
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Cavallo
a briglie sciolte al vento di solitudine
inquieto e spavaldo sui prati del mondo andavi
principe privo di sella e giaciglio .
Galoppasti
la vita nel saper del sapere
di conoscerne la verità.
E fu di quella notte ove nitristi
il... leggi...
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E’ notte
notte fonda
di un buio che circonda
le tue movenze e la camicia aperta.
Ho camminato dentro la città
semivuota fino a non sentirmi più.
Tra poche creature
in cerca come me di sole.
La pioggia ha consumato
anche il mio ultimo paio... leggi...
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Sono
passati
come parabole
i giorni
poi le ore
il tepore
del tuo sguardo
mi porta... leggi...
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Sarò con te
nei giorni
camminati
quando il freddo e la paura
avranno rughe
e bianchi capelli
sul cuscino dei tuoi
sguardi
dopo tanta
strada
corsa
insieme
sentirai
il cuore battere
ancora
dirò che non serviva
un treno a vapore
dirò che... leggi...
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adrianab
| Cavallo
a briglie sciolte al vento di solitudine
inquieto e spavaldo sui prati del mondo andavi
principe privo di sella e giaciglio .
Galoppasti
la vita nel saper del sapere
di conoscerne la verità.
E fu di quella notte ove nitristi
il dolore e la rabbia,
di solitudine ombrosa tua sorte.
Imbizzarrito alla luce sì chiara da farti
specchiare alla polla della foce.
Non si vide mai piangere
il fiero figlio della prateria.
Pianse in una lacrima tutta la sua storia.
Nessuno lo conobbe
si caro e si dolce.
Cosi vero
quanto la notte della sua
povertà. |
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